La recente direttiva del Gabinetto del Ministero dell’Interno sulle misure di safety da adottare negli eventi di pubblico spettacolo ricompone in un quadro unitario le precedenti linee di indirizzo. Benissimo. Tuttavia esclude le agenzie con licenza ex art. 134 TULPS a favore di associazioni di volontariato sicuramente animate da ottime intenzioni, ma prive di competenza e formazione. Una svista che per Franco Cecconi, Presidente AISS (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria), “oltre a penalizzare pesantemente l’economia di un settore già gravato dall’abusivismo, mette a rischio la sicurezza degli stessi eventi pubblici”.