Carissimo Direttore,
complimenti per la vostra testata la quale, nel variegato mondo della vigilanza privata, risulta essere un chiaro e puntuale punto di riferimento informativo e formativo.
Il nostro Istituto di Vigilanza è collocato in una città di mare: pur avendo un costante impiego in tutti i mesi dell’anno, ci vediamo travolti da numerosi lavori in particolar modo nella stagione estiva, dove la mole di lavoro lievita in modo consistente. Chiedo a lei e, per suo tramite, a chi “mastica” leggi e contratti, la liceità di poter disporre contratti a tempo determinato, ovvero a chiamata, proprio in forza di questa discontinuità del lavoro che si esplica particolarmente nel fine settimana. Mi pare di aver compreso che l’unico vincolo che il CCNL impone in proposito sia quello della “subordinazione”, ovvero quello di un rapporto chiaro tra datore di lavoro e dipendente, cosa che anche un contratto “occasionale” prevede.
Grazie, Giuseppe Vitali