Politica, se ci sei batti un colpo. Manca meno di un mese alle elezioni e, dopo un agosto caldissimo di scioperi delle guardie giurate rimasti come sempre inascoltati, non c’è un partito/sigla/movimento/gruppo parrocchiale/cane rognoso che parli minimamente di sicurezza privata. O almeno che ascolti cosa abbiamo da dire. E se nessuno fa promesse nemmeno durante la campagna elettorale, figuriamoci quando siederà comodo in Parlamento. Eppure il settore vigilanza e sicurezza privata ha un bisogno disperato di CCNL decenti, norme più evolute, paghe dignitose, sicurezza e dignità sul lavoro. Riprendiamo di seguito l’accorata lettera di AISS a tutti i partiti e movimenti in lizza, con la mesta ma purtroppo ferma convinzione che porterà poco o niente.