L’E.bi.n.vi.p. , Ente Bilaterale Nazionale Vigilanza Privata, ha formulato una circolare (clicca sotto per vedere il testo integrale) per usufruire del regime di tassazione agevolata introdotto dal decreto legge n. 93/2008 e oggetto di un recente chiarimento da parte della Agenzia delle Entrate. Questo il testo della circolare:
Con la Risoluzione 83/E del 17 agosto 2010, l’Agenzia delle Entrate ha reso nota una consulenza giuridica in merito allatassazione agevolata, con imposta sostitutiva del 10%, sulle somme erogate ai lavoratori dipendenti del settore privato con particolare riferimento al lavoro notturno. In particolare è stato precisato che lo speciale regime di tassazione è applicabile non soltanto alle indennità o alle maggiorazioni erogate per prestazioni di lavoro notturno, ma anche al compenso ordinario corrisposto per quella stessa prestazione lavorativa.
Da quando Tremonti ha scavalcato a sinistra il sindacato con l’apologia del posto fisso, la stabilità lavorativa è tornata un valore per tutti.
Ma mentre Tremonti parla di cogestione dell’impresa, Brunetta dichiara formalmente chiuso lo scontro tra capitale e lavoro e invoca la figura del dipendente-azionista, con una flessibilità distribuita su tutte le figure del mondo lavorativo (tipiche e atipiche). E se Emma Marcegaglia si appella alla flessibilità regolata alla Treu-Biagi, il Senatore Ichino propone il contratto a tempo indeterminato per tutti, con una fase di inserimento di tre anni, durante la quale si può esser licenziati solo dietro compensazione economica o per giusta causa, con un salario minimo e un contributo previdenziale del 33% per tutti.
Ovviamente anche la vigilanza privata, che non ama farsi mancar nulla, ha i suoi “atipici”.