Investigatori Privati da meno di 5 anni e adeguamento DM 269/2010: un corso Italdetectives

LUMSAROMA – ItalDetectives, assieme a LUMSA (Dipartimento di Giurisprudenza Roma), organizza un corso di formazione universitario valido ai sensi del DM 269/2010 e rivolto ai titolari di licenza di investigazioni private da un tempo inferiore ai 5 anni e ai collaboratori di istituti di investigazioni private (C.I.I.E). Benchè si tratti di un corso universitario, è aperto anche ai non diplomati, purchè titolari di licenza investigativa. La deadline per le iscrizioni scade il 10 gennaio 2014 e il corso verrà avviato solo al raggiugimento di una quota minima di partecipanti. Non essendo previste ulteriori proroghe per l’adeguamento al DM capacità tecnica, con la scadenza fissata al prossimo 16 marzo chi non risulterà in regola potrebbe essere passibile di revoca della licenza. Il Corso di formazione in scienze forensi ed investigative (Ed. 2014) assolverebbe quindi agli obblighi di formazione richiesti, permettendo di acquisire un attestato di frequenza valido ai sensi D.M. 269/2010, All. G.

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Italian Security Leaders Top 25: la sicurezza tecnologica ha tenuto

TOP25_ILADopo tante indagini sul calo di marginalità della vigilanza privata, vediamo come se la passano i cugini ricchi della security tecnologica dando una sbirciata ai loro bilanci.
A giudicare dalla seconda edizione della Italian Security Leaders Top 25 stilata dalla rivista a&s Italy, in collaborazione con l’analista finanziario KF Economics, le cose non vanno affatto male.
In prima battuta, è vero, emerge un calo dei ricavi rispetto all’ottimo 2011, ma si tratta di un valore limitato, che invero consacra la tenuta del comparto tecnologico della sicurezza, soprattutto se si guarda alla marginalità.
Insomma, anche nell’austerity del 2012, le industrie che producono, distribuiscono e integrano sistemi di sicurezza hanno vantato performance e redditività di tutto rispetto. E anche nel 2012 ha trovato conferma il principio che “essere generalisti non sempre paga”: presentarsi come “specialisti” sembra essere la chiave per capitalizzare al meglio il know-how. Questo dovrebbe far riflettere anche chi nella vigilanza ha scelto di investire in tecnologie.

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Vigilanza privata e ammortizzatori sociali: migliora il 2° trimestre 2013

ammortizzatori-sociali.vigilanza-privata-2-trm-2013ROMA – Che sia vera la miniripresa di cui tanto parla Letta? Forse, dato che sul fronte vigilanza privata, il ricorso alla Cassa integrazione Straordinaria nel secondo trimestre del 2013 risulta essere calato rispetto al primo trimestre.
Magari non di tantissimo, ma di questi tempi ogni notizia positiva fa bene al cuore. Secondo l’osservatorio ASSIV sul ricorso agli ammortizzatori sociali, sono state tredici le imprese di vigilanza privata che hanno infatto ricorso alla CIGS, per un totale di 303.528 ore autorizzate (nel primo trimestre erano state 315.290), con la Puglia in cima alla lista. Il numero medio dei beneficiari è stato pari a 241.
Nel II trimestre del 2013 hanno invece fatto ricorso alla CIG in deroga 40 imprese, per un totale di 143.396 ore autorizzate, contro le 168.075 del primo trimestre.  Il numero medio dei beneficiari è stato pari a 311.

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Cambio al vertice nelle Investigazioni Private: Agatino Napoleone nuovo Presidente Federpol

federpol 2013-2017ROMA – L’Assemblea Generale di Federpol, Federazione Italiana Istituti Investigazioni, Informazioni e Sicurezza, ha eletto Presidente Agatino Napoleone, che succede al past-President Genuario Pellegrino.
Sono stati, inoltre, eletti i componenti del nuovo Consiglio Esecutivo: Piero Provenzano, vicepresidente area nord, Donato Ranalli, vicepresidente area centro, Salvatore Piccinni, vicepresidente area sud, Roberto Gobbi, Segretario Generale ed Ernesto Petrolà, tesoriere. Mauro Maschio e Paolo Carbone sono i nuovi supplenti.

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Vendesi NES: gli interessati hanno tempo fino al 10 gennaio

VENDESITREVISO – Vendesi. Questo il cartello che verrà a breve affisso alla North East Services, azienda del settore vigilanza privata e trasporto valori oggetto degli ormai arcinoti ammanchi-scandalo.
Il piano per salvare l’azienda pensato dal commissario governativo Sante Casonato è proprio la vendita, il cui annuncio ufficiale è appena comparso nel sito del Tribunale di Treviso.
Gli interessati dovranno formalizzare entro il 10 gennaio 2014 le loro proposte non vincolanti che – attenzione – dovranno riguardare “l’intero commesso aziendale”.  La bella notizia è che però sarebbero già una decina le aziende interessate all’acquisto e il prezzo potrebbe anche calare proporzionalmente alle riassunzioni previste. A quali condizioni contrattuali, è ancora da definire.

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