Ennesimo nulla di fatto all’ultimo incontro per il rinnovo del CCNL Vigilanza Privata e Servizi di sicurezza, scaduto ormai da 7 anni. Le associazioni datoriali, si legge in un comunicato di Uiltucs-UIL, “si sono presentate senza alcuna nuova proposta di aumento economico, pretendendo di addebitare alle organizzazioni sindacali la mancanza di una propria indicazione unitaria in proposito” ma dichiarando al contempo non percorribile la proposta avanzata da Uiltucs nell’incontro precedente. Ennesimo stallo che ha determinato la sospensione dell’incontro, prima rimandato al 23/01 e infine riconvocato al 10 gennaio. Allo stato attuale, si legge in un comunicato Filcams-CIGL, non resta che confermare lo stato di mobilitazione con iniziative a livello territoriale, fino al 6 gennaio. Ad esempio, Uiltucs Toscana e Filcams Cgil hanno indetto uno sciopero il 2 gennaio a cui ha aderito anche Fisascat Cisl.