Nel settore vigilanza privata è la norma a richiedere la presenza di un security manager per realtà di un determinato livello dimensionale. In ambito aziendale, il security manager – anche se non sempre denominato in questo modo – è quasi sempre essenziale per evitare perdite e governare i processi. Ma che succede se il professionista commette un errore? La magnitudo del danno, e la sua possibilità di avere effetti – diretti a a cascata – anche in un tempo successivo, possono generare salatissime richieste di risarcimento. Per questo Lloyd’s di Assigeco ha sviluppato la prima polizza assicurativa R.C. Professionale del security manager.
Ne abbiamo parlato con Gerardo Caputo, Vice Segretario del Branch Protezione di Confassociazioni.
Verso quali tipologie di rischio garantisce i security manager la polizza illustrata a Bologna (che ad oggi rappresenta un unicum nel panorama assicurativo del settore security)?
La polizza R.C. Professionale dei Security Manager ha l’obiettivo di tenere indenne l’assicurato, ferme le condizioni contrattuali, di ogni somma che egli sia tenuto a pagare per danni a Terzi, quale civilmente responsabile ai sensi di legge a seguito di inadempienza ai doveri professionali causata da fatto colposo (lieve o grave), da errore o da omissione, involontariamente commessi nell’esercizio dell’attività professionale.
Ci può spiegare in modo semplice cosa significa polizza “all risks“ e perché potrebbe essere conveniente per i security manager che volessero accenderla?
Stipulare una polizza “all risks” significa avere una copertura per tutte le attività professionali, eccetto quelle esplicitamente escluse, che rientrano nelle leggi e nei regolamenti che disciplinano le professione del Security Manager senza che queste vengano menzionate nella polizza.
Nel settore sicurezza la magnitudo del danno, e la sua possibilità di avere effetti – diretti come pure a cascata – anche in un tempo successivo alla scadenza della garanzia assicurativa, possono generare risarcimenti insostenibili. In che modo la vostra polizza potrebbe aiutare i security manager?
Tra le garanzie previste dalla polizza troviamo anche la copertura “postuma”.
Grazie a tale estensione, in caso di cessazione dell’attività professionale e mancato rinnovo dell’assicurazione, la stessa potrà essere estesa alla copertura dei sinistri denunciati agli assicuratori in un periodo di tempo successivo alla data di scadenza, purché afferenti a comportamenti colposi posti in essere durante il periodo di validità della polizza.
Sono previste condizioni di lancio o comunque di favore per questa polizza?
L’accordo con AISeM prevede una proposta della polizza Tutela Legale (in sede civile e penale) con
massimale minimo da € 10.000 a € 50.000 per singolo evento e limite massimale annuo € 300.000. Il tutto con un premio minimo annuo davvero irrisorio.