MILANO – Da Ballarò a Sky TG 24, da Quinta Colonna a Piazza Pulita: tutti hanno chiamato qui in redazione per avere informazioni e contatti, per verificare fonti e rappresentanze. Ovviamente si sono fatte sentire anche le Associazioni di categoria e i Sindacati, e tutti hanno dichiarato la stessa cosa: non è l’Istituto di Vigilanza a decidere come operare il servizio, bensì la stazione appaltante. E al Tribunale di Milano alcuni servizi di sicurezza sono stati affidati dal Comune locale, malgrado un’opposizione compatta del settore, a società di portierato. Che, sia beninteso, svolgono un lavoro degnissimo, utile e complementare a quello della vigilanza privata, ma che nei siti sensibili come i Tribunali non dovrebbero esserci, quanto meno secondo una razionale interpretazione del DM 269/2010.