E’ fresco di emanazione il bando (europeo!) diramato dalla Galleria degli Uffizi per affidare i servizi di controllo degli accessi all’area museale, anche tramite l’uso di macchine radiogene e di rilevatori di metalli. Un caso di scuola del DM “capacità tecnica”, che annovera i musei tra gli obiettivi sensibili ed esplicita che per tali siti e per attività di vigilanza attiva sia necessario l’impiego di guardie giurate e non portierati. Peccato che agli Uffizi non lo sappiano o facciano finta di non saperlo. Fatto sta che le Associazioni di Vigilanza Privata UNIV, ANIVP e LEGACOOP Produzione e Servizi hanno chiesto che la gara venga annullata ed emendata secondo la legge vigente.