L’8 dicembre scorso il Consiglio Europeo ha approvato la direttiva europea sulla protezione delle infrastrutture critiche (CER – Critical Entity Resilience), la prima legge UE che raccomanda alle infrastrutture critiche di verificare anche la qualità dei servizi di sicurezza privata, dalle società di affidamento agli operatori in servizio (recruitement, training). Le minacce ibride cui sono oggi esposte le infrastrutture critiche (la guerra in Ucraina sta facendo scuola) impone infatti che le gare d’appalto per questo tipo di committenze critiche non possano essere impostate sul massimo ribasso – come purtroppo ancora accade – ma sulla qualità dei servizi di vigilanza privata offerti.