Il famoso Decreto “Salva Italia” salverà forse l’Italia dall’ira funesta degli investitori e dalle bacchettate dei partner europei e delle agenzie di rating, ma penalizzerà molti di noi. E non soltanto pensionati, famiglie e i soliti noti (a proposito, la CGIL ha proclamato lo sciopero generale il 12 dicembre), ma anche varie imprese.
Calando la manovra nella vigilanza privata, è utile richiamare l’attenzione sul limite di 1000 euro per le transazioni finanziare e i pagamenti in contanti. Se la tracciabilità farà emergere un po’ di sommerso, presenterà però un conto salato per chi offre servizi di trasporto, custodia e trattamento del denaro.
Parliamo di oltre 180 sale conta, 1600 furgoni blindati e 6000 addetti al trasporto valori che potrebbero trovarsi senza lavoro. Ecco perché il comitato direttivo di Assovalori (Associazione Professionale delle Aziende di Trasporto Valori) ha rilasciato all’Ansa una dichiarazione, che potete leggere sotto.