E’ una vigilia di protesta e rivendicazione per i circa 100.000 operatori della vigilanza privata e addetti alla sicurezza, che dopo 54 mesi di trattative, non vedono alcuno spiraglio per rinnovare il CCNL di settore. Oggi 24 dicembre il settore è dunque in sciopero nazionale. È questa la conclusione cui si è arrivati l’11 dicembre 2020, dopo l’ennesimo incontro infruttuoso tra Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS UIL con le associazioni datoriali: “una decisione assunta non a cuor leggero”, spiegano i sindacati, “nella consapevolezza che il paese sta attraversando una fase difficilissima, ma resa inevitabile dall’intransigenza delle imprese del settore che, incuranti del tempo trascorso senza alcun adeguamento salariale e nelle tutele, strumentalizzano la situazione al solo fine di rinviare sine die il rinnovo del CCNL”.