Portierati, orario di lavoro, classificazione del personale: sono tanti i temi critici sul piatto del rinnovo contrattuale della vigilanza privata e nuove fratture nello schieramento datoriale fanno pensare male per il futuro. In estrema sintesi, è successo che: Federsicurezza ha ufficializzato che non vuole trattare il portierato all’interno del CCNL della vigilanza privata e che auspica di creare un megacontratto della sicurezza privata comprensivo di tutte le categorie operative di filiera. In mancanza, chiuderà il contratto della vigilanza escludendo però i portierati, nei limiti delle figure previste dal decreto Maroni.
Reazioni: Filcams-CGIL non ha apprezzato e tuttavia si è presa del tempo per riflettere; Assiv ha colto l’occasione per abbandonare il tavolo della vigilanza privata mettendo in dubbio l’utilità di proseguire il negoziato e la Cooperazione ci starebbe pensando su. Chi è che fa melina? Ne abbiamo parlato con Sabina Bigazzi, responsabile del settore in Filcams-CGIL e protagonista di un’intervista doppia, modello “Le Jene”, con Luigi Gabriele (Presidente di Federsicurezza). Clicca qui per goderti il faccia a faccia.