Un vero scenario di guerra con tattiche e armi militari per l’ennesima escalation di violenza ai danni del trasporto valori. Stavolta è toccato al caveau Mondialpol di Sassari, ma non è il primo né sarà l’ultimo caso. E in altri casi gli esiti sono stati ancora più infausti. Con un’efferatezza ed una frequenza di assalti che non possono più restare inascoltati, si riapre il dibattito sulla reale possibilità di una struttura privata di rispondere ad attacchi criminali (di matrice simil terroristica, dice Mondialpol) che richiederebbero invece un’attività di intelligence da parte dello stato.
Il trasporto valori non può fare tutto da solo. Invece, denuncia la stessa Mondialpol al ministro dell’interno Piantedosi, “intere parti del territorio nazionale sono lasciate a se stesse”. La domanda è come il Ministero intende mettere in sicurezza un settore che si occupa a pieno titolo della funzionalità del sistema paese (pensiamo solo al trasporto di denaro in un giorno di pensioni). Senza risposte adeguate, Mondialpol farà sciopero o sospenderà i servizi.
Mondialpol: senza sicurezza sospendiamo il trasporto valori
di Ilaria Garaffoni