Vigilanza Privata: Fesica Confsal chiede più diritti e azioni condivise tra i sindacati

30 Ott 2019

di Ilaria Garaffoni

Il Segretario Generale di Fesica Confsal, Bruno Mariani, denuncia il ritardo – in termini di diritti e buon futuro – riservato ai lavoratori del comparto sicurezza privata. Sottopagati, soggetti a turni massacranti per dei buoni pasto da 4.40 euro e zero indennità anche se indossano un’arma. Completano il quadro un CCNL bloccato da troppi anni e un’identità professionale non al passo con i tempi. “Si tratta dunque di recuperare non solo un gap nei diritti, ma anche di adeguare una figura, quella della guardia giurata, ancora troppo relegata a quella del metronotte” – prosegue Mariani. “Anche per questo motivo l’ex ministro dell’Interno Salvini aveva portato avanti l’intenzione di riuscire a far equiparare, nelle mansioni, gli addetti alla vigilanza privata alle Forze dell’ordine. E recentemente, a livello legislativo, è stata presentata una pdl – a firma dell’onorevole Lollobrigida – per l’impiego delle Guardie Giurate all’estero e alla close protection in Italia, ricco mercato al momento precluso all’imprenditoria italiana”.

Fesica Confsal ha in programma alcune iniziative che auspica possano essere condivise in modo trasversale dagli attori istituzionali e dalle altre OO.SS.

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