Il ladro passa dalla porta di casa: 7000 euro il bottino medio nella ricerca Verisure

15 Ott 2019

di Ilaria Garaffoni

Ai topi d’appartamento bastano dai 5 ai 10 minuti per rubare fino a 7000 euro tra contanti e oggetti di valore. Questa la media italiana del valore dei furti in abitazione rilevata da una recente analisi targata Verisure in collaborazione con l’Istituto di Ricerca internazionale Kantar TNS. Che rivela anche che i ladri quasi sempre passano direttamente dalla porta di casa. Scontato? Non proprio.
Questi i risultati più interessanti della ricerca.

1) Sette vittime di furto domestico su 10 dichiarano di aver ricevuto la visita dei ladri durante una breve assenza: il 45% dei furti in abitazione è durato infatti massimo 10 minuti. Addirittura, il 10% delle vittime dichiara che il furto è durato appena 5 minuti, mentre un altro 46% afferma che i ladri abbiano impiegato più di 10 minuti, ma sicuramente meno di un’ora, per svaligiare la casa. Solo il restante 9% sostiene che i ladri abbiano passato oltre un’ora a rovistare.

2) Il valore medio degli oggetti rubati ammonta a 7.180 euro. Ma è il valore sentimentale degli oggetti rubati a ferire le vittime di furto, più di quello economico, nel 75% dei casi.

3) Per entrare negli appartamenti i ladri passano direttamente dalla porta (51%); un ladro su due ricorre al furto con scasso. Nel 45% dei casi i malintenzionati entrano attraverso le finestre, mentre nel restante 4% passano dal garage. Per rubare in una villa, i ladri utilizzano invece in egual misura la porta d’ingresso e le finestre o balconi, indipendentemente dal fatto che siano al pian terreno o al piano superiore. La porta sul retro della villa è utilizzata nel 13% dei casi. Portefinestre o porte a vetri nell’8% dei casi.

4) Le misure di sicurezza più utilizzate dagli Italiani sono:

. Porte blindate (45%), anche se solo il 12% degli italiani le ritiene efficaci;
. Sistema d’Allarme: a fine 2018, il 37% degli italiani aveva già installato un sistema di allarme mentre il 41% dichiarava di aver intenzione di proteggere la propria casa con un allarme entro i prossimi 12 mesi. Per proteggere gli accessi all’abitazione, il sistema di allarme deve essere completo di sensori per porte e finestre. La connessione con una Centrale Operativa rende il sistema attivo. Il fumogeno è una delle risposte tecnologiche più efficaci, impedendo la visuale ai malintenzionati;
. Grate o inferriate: il 30% degli italiani ha installato anche grate o inferriate alle finestre della propria casa, ma solo il 17% le ritiene efficaci.

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