Dopo quasi due anni di stop forzato, il 25 giugno il Comitato Tecnico Scientifico ha dettato la linea per riaprire le discoteche e locali da ballo. Ma a distanza di 20 giorni (cruciali per una stagione estiva già compromessa), tutto tace. Nel frattempo milioni di ragazzi ballano e festeggiano ovunque, senza controlli, né protocolli anti Covid. Ma il mondo dell’entertainment (servizi di sicurezza inclusi) non ci sta: serve subito una data per ripartire, perchè le discoteche e i locali da ballo, garantendo l’accesso con il green pass, possono essere veri presidi di sicurezza. Questo si è detto ad un incontro straordinario al quale hanno partecipato tutte le sigle del settore facenti capo a SILB-FIPE-Confcommercio, Assointrattenimento-Confindustria e Fiepet-Confesercenti Settore Intrattenimento, e la maggioranza delle sigle dell’indotto – tra le quali AISS-Sicurezza Sussidiaria, SILS, A.DJ.