Ancora calma piatta sul rinnovo del CCNL della vigilanza privata

Ancora calma piatta sul rinnovo di un contratto che coinvolge oltre 50.000 lavoratori sul territorio.
A due anni dalla scadenza dell’ultimo CCNL della Vigilanza Privata, si è tenuto il secondo incontro in seno al ministero del Lavoro per riavviare le trattative arenate da tempo. Risultato? L’ennesimo nulla di fatto. Sentiamo Sabina Bigazzi, Responsabile del settore in FILCAMS CGIL.

Continua a leggere

Dopo due anni di attesa, il nuovo CCNL della vigilanza privata deve essere dignitoso

Filcams-CGIL-Bigazzi

A cosa è servito lo sciopero, visto che la trattativa per il rinnovo del CCNL è tuttora in altissimo mare? L’abbiamo chiesto a Sabina Bigazzi, responsabile per la vigilanza privata in Filcams-CGIL, che ci ha chiarito i tratti più critici della piattaforma: cambio d’appalto, orario di lavoro, portierati e – soprattutto – incrementi salariali. Guarda anche la videointervista per una sintesi dei punti caldi del negoziato.

Continua a leggere

Incontro al ministero del Lavoro: il parere di Fisascat

logo_fisascat

Pubblichiamo la nota di Vincenzo Dell’Orefice, Segretario Nazionale di Fisascat, relativa alla recente riunione di sindacati e associazioni di categoria della vigilanza privata presso il Ministero del Lavoro.

“Si è svolto il 28 ottobre scorso, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’incontro fra le Segreterie nazionali di Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil e le Associazioni degli istituti di vigilanza privata Assiv-Confindustria, Ancst-LegaCoop Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Agci ed Assvigilanza, Univ, Anivip, queste ultime tre unite da un patto federativo e facenti parte, per il tramite di Federsicurezza, di Confcommercio, per riavviare la trattativa finalizzata a rinnovare il CCNL per i dipendenti da istituti di vigilanza privata scaduto il 31 dicembre 2008.

Continua a leggere

Quattro provvedimenti per riaprire le trattative della vigilanza privata

striscione_contratto2

ROMA, 28 ottobre 2010 – C’erano tutti al ministero del Lavoro.
Sabina Bigazzi con Maurizio Scarpa per Filcams, Vincenzo Dell’Orefice per Fisascat e Parmenio Stroppa con Paolo Andreani per Uiltucs. Sul fronte datoriale, le 14 (sic!) rappresentanze presenti hanno mantenuto la linea dura preannunciata nelle precedenti dichiarazioni: senza i correttivi richiesti, il 31 dicembre 2010 – alla scadenza naturale del contratto – le associazioni di categoria firmatarie recederanno dal CCNL per sopravvenuta cessazione delle condizioni che ne rendevano praticabile l’adempimento.

Continua a leggere