Investigatori privati a lezione di piccola impresa

26 Mar 2012

di Ilaria Garaffoni

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MILANO – Lo scorso 17 marzo, presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano, si è svolta una giornata formativa dal titolo “Da Investigatore ad Imprenditore”, promossa da Italdetectives® Association in collaborazione con AISS/ENBISIT. La giornata ha affrontato il tema dell’evoluzione professionale delle investigazioni private e delle nuove opportunità di profitto che ne possono scaturire se si ragiona in una logica di impresa.

Hanno aperto la giornata i saluti di Bernardo Ferro (Presidente Italdetectives), Franco Cecconi (Presidente AISS/ENBISIT) ed Enrico Doddi (Vice segretario nazionale di UGL Sicurezza Civile).

I lavori scientifici sono stati avviati da Vincenzo Acunzo in rappresentanza del Ministero dell’Interno. Illustrando la disciplina contenuta nel DM 269/2010, Acunzo ha motivato la ratio sottostante alla normativa: ferma restando la discrezionalità delle Prefetture sull’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la riforma detta delle regole precise ed omogenee per l’investigatore privato. Il professionista sa ora con certezza cosa è lecito e cos’è illecito, quanto deve pagare di cauzioni, quale percorso formativo deve avere alle spalle per poter lavorare, come deve inqudrare i propri collaboratori. Si tratta di una legittimazione forte (con tanto di tesserino) per chi offre servizi professionali e di qualità.

Un ulteriore sviluppo del decreto c.d. capacità tecnica proietta l’investigatore privato verso un’organizzazione del lavoro di matrice imprenditoriale. Non a caso Italdetectives ha scelto di trattare l’argomento nella prima scuola italiana di direzione aziendale – la SDA Bocconi.
Il Prof. Federico Visconti (Docente ordinario, nonché Direttore della Divisione Formazione Manageriale) e il Prof. Carmine Tripodi (Docente di strategie competitive Università Bocconi) hanno illustrato un modello di gestione per le piccole e medie imprese, trasmettendo ad un pubblico di “non addetti ai lavori” i concetti fondanti e gli strumenti utilizzabili per rendere più efficace un processo di gestione strategica.

L’incontro si è concluso con l’intervento di Luciano Fabbri, Segretario Nazionale ENBISIT, che ha illustrato le caratteristiche e gli ambiti di operatività del CCNL dei dipendenti delle Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non Armata e degli Istituti di Investigazione siglato tra AISS – Federterziario e UGL Terziario e UGL Sicurezza Civile. Fabbri si è soffermato sul ruolo dell’ENBISIT, ente bilaterale nato ad hoc con il compito di monitorare il settore e di relazionarsi con le Istituzioni in rappresentanza delle categorie e dei lavoratori.

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