Conferenza stampa sugli addetti ai servizi di controllo

03 Ago 2017

di Ilaria Garaffoni

Circolari del Ministero dell’Interno che usano il termine stewarding con riferimento al personale che gestisce la sicurezza negli eventi musicali, sportivi, culturali: ma gli Steward non dovevano stare negli stadi? Parliamo delle Circolari del 23 maggio, 7 e 19 giugno che – nell’individuare misure atte a far fronte all’aumento delle manifestazioni pubbliche tipiche della stagione estiva come pure a situazioni critiche (vedi Torino) – ipotizzano il ricorso a “stewarding” o non meglio precisati “operatori appositamente formati con compiti di accoglienza, instradamento, regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione, osservazione ed assistenza al pubblico”. Espressioni ambigue, che possono generare anomalie ed irregolarità su servizi che il DM 6 ottobre 2009 attribuisce chiaramente agli addetti ai servizi di controllo.
Il Ministero, sollecitato da AISS, a breve diramerà una Circolare esplicativa che farà il punto della situazione per tutte le Prefetture e Questure d’Italia, ribadendo la necessità che le attività in questione siano svolte esclusivamente dagli addetti ai servizi di controllo.

A sostenere la causa di AISS anche FederSicurezza e Federpol, le tre Federazioni maggiormente rappresentative della “filiera della sicurezza”, unite da un percorso e un obiettivo comuni: fare “massa critica” per attirare l’attenzione delle Istituzioni su un tema più che mai attuale.

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