L’Osservatorio statistico 2019 di Federpol, Federazione Italiana degli Istituti Privati per le Investigazioni le Informazioni e la Sicurezza, rilascia un interessante quadro del mercato italiano delle investigazioni private, elaborato sulla base dei dati reperibili in Camera di Commercio e nelle singole Prefetture-Uffici Territoriali del Governo.
Secondo Federpol, nel 2018 erano 1898 i titolari di Licenza autorizzati per la Direzione degli Istituti per le Investigazioni Private, per le Informazioni e per la Sicurezza. Si conferma nel comparto un modello aziendale scarsamente dimensionato, composto al 49% da imprese individuali, al 38% società di capitali e dall’11% da società di persone.
Geografia
Il Nord batte il Centro Italia con 844 realtà autorizzate contro 623. Il Meridione conta invece 431 imprese, anche se la Campania è la terza Regione a maggiore densità di investigazioni con 157 imprese (55 solo a Napoli). Nella top regionale vincono, fisiologicamente, Lombardia con 325 imprese e Lazio con 307 imprese, ma è Roma la capitale delle investigazioni con 256 realtà (sono invece 203 a Milano – Monza). L’età media delle imprese è relativamente giovane: 13 anni.
Addetti e fatturato
Quanto al personale, nel 2018 la stima basata sui dati reperiti in Camera di Commercio e proiettati sul resto del campione a seconda della tipologia di impresa, conta un totale di 12.254 addetti (inquadrati full-time e part-time, a tempo determinato e indeterminato).
La stima Federpol basata sui dati reperiti in Camera di Commercio e proiettati sul resto del campione a seconda della tipologia di impresa di capitale, evidenzia un fatturato del settore, a bilancio di esercizio 2017, pari a 203.353.819,00 euro.
In sintesi
Titolari di Licenza: 898
Imprese individuali: 49%
Addetti 2018: 12.254
Fatturato 2017: 203.353.819 euro