Spett.le Redazione,
conseguentemente alla lettura di vari commenti e alle gratuite valutazioni degli addetti Sindacali sul CCNL SECURITY firmato da FEDERSECURITY/UNSIC/CONFAEL, sono costretto ad esporre quanto segue. Il CCNL SECURITY è l’unico Contratto Collettivo di Lavoro che racchiude tutte le figure della Sicurezza Sussidiaria e va incontro al concetto di Contratto Europeo.
Forse i rappresentanti della CGIL non si sono ancora resi conto che facciamo parte dell’Europa, che l’Europa ha chiesto all’Italia l’armonizzazione del comparto sicurezza pubblica e che questo comporterà necessariamente la rivisitazione della Sicurezza Privata e Sussidiaria, che si andrà infine verso una disciplina unica sulle professioni e che i Lavoratori possono lavorare in ogni Stato componente l’Unione Europea.
Dunque FEDERSECURITY si sta battendo per un riconoscimento Europeo delle professioni inerenti la Sicurezza Privata e Sussidiaria e per prima cosa ha armonizzato il Contratto di Lavoro con le figure professionali europee.
Ci sembra veramente strano questo attacco della CGIL e di FEDERSICUREZZA, Organizzazioni Sindacali che non riescono a mettersi d’accordo su un Contratto Nazionale Unico che dovrebbe armonizzare le varie categorie di Lavoratori, non prospettando a questi ultimi il dovuto mantenimento dei posti di lavoro ed uno sviluppo lavorativo anche attraverso la riqualificazione del settore.
Ma forse ai rappresentanti della CGIL sfuggono le normative europee e, senza andare troppo lontano, anche l’ultima riforma del Lavoro del Ministro FORNERO.
Pertanto, soprassedendo sul perché le Organizzazioni Sindacali più rappresentative non riescano a mettersi d’accordo sul rinnovo di un CCNL indispensabile per la tenuta del settore e dei posti di Lavoro, Vi ringrazio per lo spazio che mi dedicherete.
Cordiali Saluti
Davide CAROVANA,
Presidente di FEDERSECURITY
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Gent.mo Dr. Carovana
innanzitutto la ringrazio per l’attenzione. Com’è consuetudine di www.vigilanzaprivataonline.com, le verrà dedicato tutto lo spazio necessario per garantire un giusto e leale contraddittorio.
Comprendo il suo stato d’animo, ma la vostra sigla è oggettivamente poco nota al settore vigilanza privata, quindi immagino abbiate voi stessi pensato che questo contratto avrebbe sollevato un polverone, quanto meno tra le guardie giurate che da tre anni attendono – invano – un rinnovo.
Sarò comunque lieta di approfondire ulteriormente temi, condizioni e modalità applicative del vostro contratto.
Con viva cordialità
Ilaria Garaffoni