ROMA – E’ positivo il bilancio del primo giorno di ripresa della trattativa per il rinnovo del CCNL della vigilanza privata tra le rappresentanze datoriali riunite in Federsicurezza e i sindacati Filcams – CGIL, Fisascat-CISL e Uiltucs-UIL. Le parti hanno ritenuto sussistenti le condizioni per proseguire con ulteriori incontri, già programmati per il 22 e 30 gennaio 2013. Questo tavolo, è bene specificarlo, si confronta sul solo rinnovo del contratto collettivo per dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata , mentre per i servizi fiduciari è attivo un negoziato separato. Questo “per non penalizzare la già angariata Vigilanza privata con innesti spuri, atti solo a porre le basi per deleterie commistioni con la cosiddetta area grigia” – dichiara Luigi Gabriele, Presidente di Federsicurezza.
Indubbiamente l’evoluzione del mercato, guidata anche dai trend esteri (ormai ampiamente consolidati in direzione del portierato), sta riducendo la vigilanza armata per ampliare le tecnologie di difesa passiva e i servizi integrati di sicurezza, ma “proprio per questo – prosegue Gabriele – è essenziale che tali servizi non vengano considerati vigilanza spuria, quindi fuori dalle regole. Per evitare derive, è essenziale dotarli di una propria ed autonoma regolamentazione”.
La trattativa per il CCNL per servizi fiduciari si è aggiornata al 21 dicembre 2012 (ma non finisce il mondo?)