Natale sicuro: “decalogo più 1” per Axitea

23 Dic 2015

di Ilaria Garaffoni

nataleI furti nelle abitazioni hanno raggiunto quota 230 mila l’anno, per un danno medio di 4.400 euro a famiglia. Natale e Capodanno sono momenti ideali per agire nell’oscurità: non solo nelle case ma anche e soprattutto in esercizi commerciali, capannoni incustoditi, industrie, scuole…e non dimentichiamo Internet, coi Social in testa, vera “piazza ideale” per rubare identità e carpire informazioni utili.  Secondo il Censis, negli ultimi dieci anni i furti in casa sono più che raddoppiati, passando dai 110.887 denunciati nel 2004 ai 251.422 del 2013, con una crescita del 126,7%. Solo nell’ultimo anno l’incremento è stato del 5,9%.  La zona d’Italia più soggetta a furti è il Nord-Ovest ma oltre il 20% degli episodi si concentra a Milano (19.214 reati), Torino (16.207) e Roma (15.779). Che fare? Axitea, tra i leader nel settore sicurezza e forte del suo expertise in soluzioni integrate, ha stilato un “decalogo più uno” per passare delle feste serene.

Decalogo…

1) Non dimenticare le chiavi nella serratura, non lasciarle incustodite in nascondigli ritenuti sicuri (il classico vaso accanto all’ingresso o sotto lo zerbino)
2) Mantenere un’adeguata illuminazione degli accessi esterni ed interni. È possibile installare sensori fotosensibili in grado di attivarsi al bisogno
3) Chiedere a vicini o parenti di ritirare la posta dalla cassetta. L’equazione è: posta accumulata = casa non abitata
4) Prestare attenzione a tutto ciò che può sembrare “anomalo” (es. auto e furgoni parcheggiati nelle vicinanze o individui sospetti): spesso l’atto criminoso è preceduto da un’attività di osservazione
5) Non comunicare la propria assenza su social network, mail o segreterie telefoniche, né a presunte società di servizi che chiedono la nostra presenza (es. per consegna di premi)
6) Attivare un servizio di vigilanza privata che assicuri un intervento sul posto da parte di una Guardia Giurata armata, evitando di installare sistemi fai-da-te che generano falsi allarmi, e affiggere cartelli “area sottoposta a vigilanza”
7) Abbinare ai sistemi di sicurezza e ai servizi di monitoraggio allarme alcuni accorgimenti per una “sicurezza passiva”, ad esempio porte blindate e/o inferriate
8) Riporre in cassaforte oggetti di valore e non lasciarli incustoditi in casa
9) Controllare gli ingressi più delicati (es. retro o garage che danno accesso all’abitazione): verificare che tubature di scolo vicino a finestre o balconi e ponteggi non possano essere utilizzati come varco
10) Valutare anche altri pericoli (ad es. un corto circuito può scatenare un incendio: rilevatori ad hoc possono essere collegati a società di sicurezza per individuare situazioni di pericolo e reagire di conseguenza)

…Più uno

11) Il web è pieno di insidie. Internet, social network e mail possono essere teatro di furti di identità, truffe e utilizzo criminoso delle informazioni. E’ quindi necessario munirsi di firewall e antivirus, evitare di aprire mail sospette sia sul pc che su smartphone e tablet, soprattutto evitare di fornire le proprie credenziali di accesso o di lasciare dati su dispositivi usb.

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