Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una lettrice – una guardia giurata, una lavoratrice, una donna – che si interroga sul valore delle norme per la sicurezza sul lavoro, soprattutto in un settore ad alto rischio come la vigilanza privata. Un settore che lavora in silenzio e che purtroppo muore in silenzio, non rientrando nemmeno nelle statistiche dei caduti stilate dalle forze dell’ordine perché è da sempre figlio di una divisa minore. Legge la testimonianza sul campo di Monica Granozio, gpg presso Vigilanza Europolice di Castel San Giorgio (SA).