ROMA – Inutile raccontarsela: gli investigatori privati non sono mai piaciuti granché alla stampa.
Sui giornali si parla di investigazioni solo in termini scandalistici: dalla violazione della privacy, agli illeciti degli operatori senza scrupoli. Questa miope considerazione dei media ha contribuito a costruire un’immagine falsata, spesso torbida, dell’investigatore privato, che nell’immaginario collettivo è una specie di “voyeur” dedito ad intrufolarsi nelle nostre marachelle coniugali.
Per restituire una voce qualificante ed un’immagine coerente con il livello di professionalizzazione oggi richiesto alla categoria, in particolare dopo il DM sulla capacità tecnica, Federpol ha attivato un circuito informativo volto ad accrescere l’interesse e la considerazione dei media verso il comparto investigativo.
Sul sito www.federpol.it verrà apprestata una sezione specifica per i quesiti di interesse generale, in modo che ogni professionista possa apprendere dall’esperienza degli altri, a prescindere dall’adesione o meno al sistema associativo di Federpol. Tutti gli investigatori privati sono invitati ad inviare a Federpol suggerimenti su temi da trattare, esperienze vissute, casi di best practise, lettere informative, richieste di chiarimenti, dubbi operativi etc: verrà dato ascolto a tutte le istanze che perverranno.
In questa operazione, anche www.vigilanzaprivataonline.com mette a disposizione la sua struttura e la sua capacità di penetrazione per dar voce alla categoria delle investigazioni private.
Se volete fare sentire la vostra voce obliqua, scrivete a: redazione@vigilanzaprivataonline.com