CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari: si va avanti, ma…

18 Nov 2020

di Ilaria Garaffoni

Dopo una pausa di riflessione, le Associazioni di categoria comunicano che intendono proseguire le trattative per il rinnovo del CCNL vigilanza privata e servizi fiduciari,seppur in un momento di estrema difficoltà che non consente una rapida chiusura del negoziato. Ossia si va avanti ma verso “scelte concrete e soprattutto percorribili, secondo principi di realtà che non possono prescindere dalla situazione contingente”. Sibillino?

Nel comunicato si legge  “il negoziato, molto difficile, ha avuto momenti di interruzione, di ripresa, di accelerazione, e di tentativi di parte datoriale volti a chiudere accordi ponte, capaci di traghettare in condizione di pace sociale la revisione profonda del contratto e dare nel frattempo un ristoro economico ai lavoratori. Ma anche questo approdo, che in qualche momento ci è sembrato molto vicino, si è nuovamente allontanato, tant’è che loro malgrado, le associazioni datoriali, nella riunione del 21 ottobre 2020 hanno dovuto comunicare alle OO.SS. l’impossibilità di procedere in tempi stretti ad una positiva chiusura della trattativa”.

Ancor più sibillino?

“In questo momento storico non possiamo assumere impegni che le nostre imprese potrebbero non essere in grado di onorare – dichiara Anna Maria Domenici, Segretario Generale di UNIV aderente a Federsicurezza. L’orizzonte programmatico con il quale si confrontano oggi le imprese non è infatti nè quinquennale nè annuale: ormai si naviga a vista, con business plan mensili, quando va bene. Non intendiamo però interrompere la trattativa: chiediamo solo di procedere su strade di fattibilità condivisa”.

 

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