Prosegue il confronto tra le parti sociali per il rinnovo del CCNL Vigilanza privata e Servizi Fiduciari con la riunione del 15 febbraio scorso. Come già convenuto, le Associazioni più rappresentative della categoria hanno presentato ai Sindacati una bozza sulla nuova sfera di applicazione del Contratto, allargata ora ad altre attività di sicurezza, disarmate ma normate dal DM 269/2010 (steward e servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi – ex “buttafuori“). Il documento definisce in maniera più accurata le tipologie di attività accessorie e funzionalmente collegate alla prevalente attività di security che potranno essere svolte. Una chiarezza necessaria, anche solo per dare una battuta d’arresto ai capitolati di gara e alla stessa proliferazione di sedicenti “contratti collettivi di settore” che sull’equivoco giocano assai efficacemente.
Le OO.SS, che nel prossimo incontro (il 7 marzo 2017) presenteranno le loro osservazioni sul testo, hanno ribadito l’importanza della rappresentatività contrattuale, essenziale per conferire un’esigibilità erga omnes al nuovo CCNL, secondo i recenti Accordi Interconfederali sottoscritti dalle rispettive Organizzazioni Interconfederali di riferimento. La corretta classificazione del personale risulta poi fondamentale per dar vita ad un contratto modulare, come pare essere l’attuale indirizzo di trattativa, ossia un CCNL che assommi più figure appartenementi alla stessa filiera (nel contratto del turismo, per fare un esempio, coesistono una parte comune alle diverse categorie ed il rispetto delle varie specificità, anche con riferimento all’organizzazione del lavoro. E’ chiaro che la definizione di queste figure, affini ma non sovrapponibili, deve essere precisa ed esaustiva). Prossimo update il 7 marzo pv
Anche Steward e buttafuori nel CCNL Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari?
di Ilaria Garaffoni