Vigilanza Privata e centrali di monitoraggio: in italiano la UNI CEI EN 50518:2020 

30 Ago 2021

di Ilaria Garaffoni

E’ disponibile in lingua italiana la nuova norma UNI CEI EN 50518:2020 “Centro di monitoraggio e di ricezione di allarme”. La norma risponde ai requisiti dei DM 269/2010 e 115/2014 e del Disciplinare del Capo della Polizia, che impongono la certificazione agli istituti di vigilanza privata (secondo le norme UNI 10891 e UNI 10459) e a quanti dispongono di centrali di monitoraggio e di ricezione allarme (norma UNI CEI EN 50518).

La norma si applica ai centri di monitoraggio e di ricezione allarmi (MARC) e specifica i requisiti minimi per il monitoraggio, la ricezione e l’analisi dei segnali generati da sistemi di allarme facenti parte di un processo di gestione della sicurezza, intesa sia in termini di safety che di security.

Ai fini della norma, il termine “allarme” è da intendersi in senso ampio e include i segnali di stato, di guasto e, più in generale, qualsiasi messaggio ricevuto da uno o più sistemi di allarme parte di applicazioni di sicurezza come, ad esempio, i sistemi di allarme intrusione e rapina, i sistemi di videosorveglianza, i sistemi di rilevazione e allarme incendi, i sistemi di controllo accessi, i sistemi di allarme sociale o sistemi che combinano più funzioni di questo tipo.

La norma – che non si applica a sistemi di allarme per applicazioni sanitarie oppure per applicazioni non civili – classifica i centri di monitoraggio e di ricezione allarmi (MARC) in due categorie e, per ciascuna di esse, fissa i requisiti minimi di progettazione e costruzione, le prestazioni minime relative alla ricezione e verifica dei segnali, alle modalità di registrazione e disponibilità dei dati e i requisiti e le procedure per la gestione operativa dei MARC.

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