Che gli Italiani amino affidarsi alla dea bendata è un fatto; che però ci si affidi all’estrazione del lotto per scremare i candidati alla gara Consip per l’assegnazione dei servizi di vigilanza privata nei Tribunali (oltre 250 milioni di euro su scala nazionale, da ripartire in 27 lotti su base regionale), beh…questo pare degno di una commedia di De Filippo. E invece, il regolamento recita: “nella prima estrazione del lotto successiva alla scadenza della ricezione delle manifestazioni di interesse si vaglierà il primo numero estratto sulla ruota di Bari”. Dopodiché si seguirà l’ordine di estrazione dei numeri sulla singola ruota e seguendo l’ordine alfabetico sulle ruote di Bari, Cagliari, Firenze, Genova, Milano…
Il Presidente di FederSicurezza Luigi Gabriele ha commentato: “Stiamo preparando il ricorso ad adiuvandum alle imprese che si sono opposte ad un bando di gara così maldestramente congegnato, tanto da penalizzare il corretto dispiegarsi di una concorrenza basata sul merito e sulla qualità dei servizi. Ci auguriamo nel frattempo che l’approccio avuto di recente con il sottosegretario Molteni, che sembra aver aperto uno spiraglio importante di interessamento da parte del Governo, possa portare ad una progressiva soluzione di tutti quei problemi rispetto ai quali le Istituzioni, ad oggi, hanno dimostrato indifferenza, se non addirittura un malcelato ostruzionismo”.