A.G.R.I. – Associazione Guardie riunite d’Italia – indice una manifestazione per il 13 Febbraio 2019 in Piazza Esquilino a Roma per richiamare l’attenzione sulle condizioni in cui versano gli operatori della vigilanza privata. Nell’assoluto immobilismo degli enti di tutela – si legge nel comunicato stampa AGRI – si è continuato a perseguire “vecchie logiche della rappresentanza, sottoscrivendo un contratto nazionale peggiorativo e ben lontano dall’evoluzione richiesta a livello giuridico e sociale. Un’evoluzione – specifica il comunicato – non solo tecnica e/o strumentale, ma soprattutto cognitiva, ossia nella capacità di conformarsi alle esigenze delle realtà produttive e nel bilanciamento tra competenze e competitività, per interpretare correttamente i bisogni di sicurezza privata e complementari alle forze di Polizia.
Continua il comunicato AGRI: “Le organizzazioni degli istituti di vigilanza privata – diventati, nel frattempo, sempre più piccoli e sofferenti – presentano vecchie figure manageriali, dirigenziali e di coordinamento, ben lontane dalle abilità economiche e gestionali del mercato contemporaneo. Le risorse umane sono fossilizzate in architetture gestionali statiche, antimeritocratiche, senza pretese di plurifattorialità, di intercambiabilitá e di dinamicità professionale”.
“A.G.R.I. nelle sue posizioni critiche verso il sistema, ha coerentemente denunciato queste alchimie del degradato e della dequalificazione, rilanciando già dal 2013 le sue previsioni di un mercato deviato, rivendicando uno sviluppo che parte dall’autonomia professionale delle guardie giurate, in contesti professionalizzati e innovativi, impostati nella ricerca e nella loro evoluzione tecnica, senza condizionamenti ideologici e sindacali. Per queste ragioni, l’Associazione delle Guardie Riunite d’Italia sarà in piazza dell’Esquilino il 13 febbraio dalle ore 09:00”.