Dalle opposizioni in forma unitaria (M5s, Pd, Azione, Alleanza Verdi-Sinistra,+Europa) torna la proposta di salario minimo a 9 euro l’ora. Il DDL, già cassato preventivamente dal Governo, propone di individuare per ogni settore il CCNL più rappresentativo e di estendere la sua paga minima a tutti i lavoratori di quel comparto, salvo il salario non arrivi a 9 euro l’ora: in tal caso deve scattare l’adeguamento. Eh già, perchè anche un CCNL firmato dai sindacati confederali può non prevedere paghe indecenti, come sa bene la vigilanza privata che ha appena siglato un rinnovo con incrementi irrisori.Ma in genere sono i contratti cd. pirata, firmati cioè da sigle inconsistenti, a stabilire condizioni peggiori e salari più bassi rispetto ai CCNL firmati sindacati più rappresentativi.
Il DDL andrebbe dunque a combattere anche il dumping dei sindacati “gialli”. Ma è soprattutto il tema salariale ad interessare: sono infatti 4,5 milioni di lavoratrici e lavoratori, soprattutto giovani e donne, a guadagnare meno di 9 euro l’ora in Italia. Ovviamente l’idea non entusiamsa le imprese, ma il DDL prevede un periodo finestra per un adeguamento soft e graduale.
Salario minimo a 9 euro: sarebbe un miracolo per la vigilanza privata
di Ilaria Garaffoni