Il nuovo codice degli appalti (di immediato vigore, salvo qualche eccezione) introduce norme volte alla semplificazione e alla lotta alla corruzione e porta numerosi riflessi in un settore, come la vigilanza privata, nel quale non di rado i servizi vengono assegnati a mezzo gara e dove l’elemento umano pesa spesso in maniera preminente nella formulazione del prezzo.
La nuova disciplina fa una scelta di campo precisa: il fattore qualitativo deve prevalere rispetto a quello quantitativo, quindi l’aggiudicazione della gara di regola deve seguire il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Restano però aperte molte questioni: dalla valutazione dei contratti sotto soglia alla clausola sociale, soprattutto in un settore contrassegnato da una molteplicità di CCNL applicabili, dai motivi di esclusione ed il soccorso istruttorio alla certificazione degli stessi Istituti di Vigilanza.
Per chiarire questi ed altri aspetti, FederSicurezza (Federazione del Settore della Vigilanza e Sicurezza Privata, promossa da Confcommercio Imprese per l’Italia) organizza per il 23 Giugno mattina, presso la sede nazionale di Confcommercio a Roma, un convegno tecnico-politico. Relazioneranno esperti di alto profilo ed esponenti istituzionali, come pure importanti operatori del mercato. Nell’occasione verrà anche distribuito un manualetto di orientamento al nuovo codice dei contratti focalizzato principalmente sui riflessi della nuova disciplina con riferimento al mercato della vigilanza privata.
Ingresso gratuito previa registrazione alla mail: eventi@federsicurezza.it