L’assemblea unitaria delle strutture e dei delegati Filcams/CGIL, Fisascat/CISL e Uiltucs/UIL del 16 Dicembre scorso ha dato mandato alle Segreterie Nazionali di organizzare la mobilitazione e lo sciopero dei lavoratori del settore della Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari. Filcams CGIl Roma e Lazio denuncia in proposito lo stato di abbandono in cui versano i quasi 70mila addetti, di cui oltre 41mila guardie particolari giurate, che rappresentano il comparto. Le qualifiche di incaricati di pubblico servizio e le funzioni di sicurezza sussidiaria che sono state attribuite agli operatori del comparto non corrispondono al salario percepito, estremamente basso anche in considerazione dell’entità del rischio.
I problemi nascono dagli appalti al massimo ribasso, che non garantiscono tutele nè qualità dei servizi, e dall’assenza di controlli contro gli istituti pirata, denuncia Filcams CGIl Roma e Lazio.
Chi dovrebbe controllare non lo fa, mettendo a rischio i lavoratori del settore ma anche l’intero sistema paese, che subisce le conseguenze di uno scadimento di qualità, a detrimento di tutti.
Infine le associazioni datoriali tergiversano nel rinnovo del contratto, lasciando così spazio a contratti che non prevedono garanzie e che potrebbero gettare in fumo migliaia di posti di lavoro.
Sarà dunque mobilitazione?