Il famoso Decreto “Salva Italia” salverà forse l’Italia dall’ira funesta degli investitori e dalle bacchettate dei partner europei e delle agenzie di rating, ma penalizzerà molti di noi. E non soltanto pensionati, famiglie e i soliti noti (a proposito, la CGIL ha proclamato lo sciopero generale il 12 dicembre), ma anche varie imprese.
Calando la manovra nella vigilanza privata, è utile richiamare l’attenzione sul limite di 1000 euro per le transazioni finanziare e i pagamenti in contanti. Se la tracciabilità farà emergere un po’ di sommerso, presenterà però un conto salato per chi offre servizi di trasporto, custodia e trattamento del denaro.
Parliamo di oltre 180 sale conta, 1600 furgoni blindati e 6000 addetti al trasporto valori che potrebbero trovarsi senza lavoro. Ecco perché il comitato direttivo di Assovalori (Associazione Professionale delle Aziende di Trasporto Valori) ha rilasciato all’Ansa una dichiarazione, che potete leggere sotto.
Sondrio, 06 Dicembre 2011
Oggetto: Decreto Salva Italia
Il governo Monti si appresta a varare la manovra “Salva Italia” da 30 Mld di Euro che, come si presuppone, sarà approvata da ambo le camere, divenendo quindi esecutiva a tutti gli effetti.
Tra i vari provvedimenti è previsto di limitare le transazioni finanziare ed i pagamenti per contanti ad
€ 1.000.
Un tale provvedimento comporterà una drastica riduzione occupazionale per le società di service che svolgono attività di trasporto, custodia e trattamento del denaro.
Oggi in Italia esistono circa 180 sale conta, con un fatturato di intorno a € 150 milioni e 2000 addetti, 1600 furgoni blindati per un fatturato di circa € 500 milioni e 6000 addetti.
Limitare le transazioni in contanti ad € 1000 vale solo per l’Italia, e non per i restanti membri UE.
Assovalori ha già fatto una segnalazione ad “ESTA” (European Security Transport Association), con sede a Bruxelles, affinchè coinvolga le competenti autorità della BCE sulla legittimità di detta decisione.
Assovalori auspica che i limiti per le transazioni di contante siano elevati o che comunque si preveda una norma che autorizzi tale forma di pagamento a fronte della compilazione di un particolare registro a disposizione di chi è preposto al controllo, registro nel quale vengano riportati gli estremi di chi effettua il pagamento.
Il Presidente di Assovalori
Dr. Antonio Staino