Vigilanza Privata: Assicurezza chiede una proroga al DM capacità tecnica

03 Lug 2012

di Ilaria Garaffoni

ROMA – L’Assemblea della neonata Assicurezza, aderente a Confesercenti, ha nominato Pasquale Busà come direttore pro tempore, ed ha confermato la propria determinazione ad opporsi al DM 269/2010 con un nuovo ricorso oppure sostenendo il ricorso promosso da alcuni Istituti campani a marzo 2011. La proroga del DM capacità tecnica resta il primo obiettivo, da perseguire nell’immediato.

“Ci opporremo in tutte le sedi – ha dichiarato Busà – per ottenere una proroga dell’entrata in vigore del decreto ed un ripensamento che tenga conto della complessità delle regole che si vorrebbero imporre a questo settore. Non ha senso in questo momento di crisi produrre nuova disoccupazione e creare disservizi  nei confronti di tanti esercizi commerciali, artigianali e pubblici esercizi  che si avvalgono dei servizi di sicurezza offerti da una rete capillare di piccole e medie imprese che potrebbe chiudere i battenti”.

All’azione giudiziaria si affianca un’urgente richiesta di confronto con il Ministro Cancellieri per presentare al Governo le istanze delle imprese rappresentate in Assicurezza.
Tra le proposte di modifica del DM 269/2010, Assicurezza chiede un ricalcolo dei parametri di determinazione delle coperture assicurative e delle cauzioni, che tenga conto della situazione finanziaria del paese e della reale consistenza delle singole imprese.

Clicca qui per scaricare Assicurezza: modiche al DM 269/2010

Assicurezza chiede anche che la riunificazione delle licenze sia resa facoltativa e non obbligatoria e che sia data maggiore specificazione ai c.d obiettivi sensibili da vigilare esclusivamente a mezzo guardie giurate.

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