La denuncia di un investigatore privato ignorato dalla Prefettura

09 Feb 2013

di Ilaria Garaffoni

urlaEssendo rivista tecnica e di approfondimento, www.vigilanzaprivataonline.com non tratta notizie di cronaca (e troppe ce ne sarebbero, purtroppo), ma questa volta è in corso un dramma umano che vorremmo, nel nostro piccolo, contribuire a spegnere. Quindi parleremo di una persona, di un investigatore privato che ha chiesto un’estensione di licenza nel lontano 2010. Ha assunto e formato personale, ha pagato stipendi e previdenza, si è esposto con le banche e ha raccolto la documentazione necessaria per l’estensione. Ma all’alba di marzo 2013, la locale prefettura ancora non gli ha dato nessuna risposta, nonostante i numerosi solleciti e la segnalazione al ministero dell’Interno da parte dell’associazione Italdetectives. Stiamo parlando di Udine, non di Scampìa.
Oltre a tenere col fiato sospeso almeno dieci lavoratori (tutti a rischio licenziamento) e appalti (che finiranno certo in mano a concorrenti meno ligi alle normative), l’assenza di una risposta istituzionale impedisce anche un eventuale ricorso, imbrigliando di fatto questo operatore in una situazione di stallo apparentemente senza fine.

…Ordinaria negligenza delle prefetture, si dirà, quindi perchè prendersi tanta pena?
Perchè siamo in Veneto, terra dove i piccoli imprenditori si sentono più che mai abbandonati dallo stato, come purtroppo testimonia l’altissimo tasso di suicidi. Pensiero che purtroppo ha sfiorato anche questo imprenditore. Non vorremmo proprio che si arrivasse a questo, e vorremmo anche, una volta tanto, che le istituzioni pagassero di tasca propria per la loro inerzia.
Italdectectives, cui è associato questo investigatore, ha già denunciato la prefettura locale per omissione atti d’ufficio e danno economico.

 

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