Da investigatore privato a Istituto di Vigilanza privata: sì, no, come

23 Dic 2011

di Ilaria Garaffoni

Gentile Direttore,
sono titolare di licenza di investigazione privata da 5 anni.
Più volte mi sono imbattuto in opportunità lavorative che a mio avviso non rientrano perfettamente in quello che la mia licenza concede. Mi riferisco ad esempio al controllo di aree tramite un presidio fisso per un determinato arco di tempo (spiagge, approdi turistici, zone commerciali aperte). Qualche volta ho configurato il servizio prestato tramite un “servizio investigativo per scongiurare eventuali ammanchi inventariali”.

A tal proposito Le chiedo:

1) sarei intenzionato a richiedere la licenza per istituto di vigilanza. Alla luce della mia esperienza in un settore analogo (titolare di licenza investigativa), ho facoltà di richiesta?

2) è vero che possono richiederla solo coloro che hanno prestato servizio presso un istituto di vigilanza oppure presso le forze dell’ordine?

3) posso superare il problema ampliando la mia partita IVA con attività di guardiania e portierato, naturalmente rinunciando a quei servizi armati o di scorta che competono in esclusiva alle GPG?

Con l’occasione la saluto e porgo i miei complimenti per il Vs sito.

Agenzia R., Viareggio

 

Caro lettore,
risponde il nostro esperto Piero Provenzano, Presidente del Comitato Studi Legislativi di Federpol.

“Va premesso che l’attività da lei svolta (spiagge, approdi turistici, zone commerciali aperte) andrebbe meglio specificata per chiarire se trattasi di vigilanza privata, quindi di competenza degli Istituti di Vigilanza, ovvero se trattasi di attività riconducibili ai servizi c.d. di portierato o accoglienza, che possono essere svolti da qualsiasi società di servizi. Sicuramente i “servizi investigativi per scongiurare eventuali ammanchi inventariali” non possono essere ricondotti alle attività investigative, ma rientrano tra quelle della vigilanza privata.

Venendo alle sue domande.

1 )e 2) I requisiti per l’ottenimento della licenza di Istituto di Vigilanza sono previsti dall’allegato “B” del D.M. 269, che recita:

ALLEGATO B
REQUISITI PROFESSIONALI MINIMI DEL TITOLARE DELLA LICENZA, DELL’INSTITORE, DEL DIRETTORE TECNICO

1. Il titolare della licenza, l’institore, il direttore tecnico di un istituto di vigilanza privata devono essere in possesso dei seguenti requisiti professionali:

* diploma di scuola media superiore;

* aver ricoperto documentate funzioni direttive nell’ambito di istituti di vigilanza privata, con alle dipendenze almeno venti guardie giurate, per un periodo di almeno tre anni, o delle Forze dell’ordine, con esperienza documentata nel settore della sicurezza privata, per un periodo di almeno cinque anni ed avere lasciato il servizio, senza demerito, da non meno di un anno e non piu’ di quattro anni;

* ovvero aver conseguito master di livello universitario in materia di sicurezza privata che prevedano stage operativi presso istituti di vigilanza privata;

* per gli istituti che operano con livello dimensionale 4 e ambiti territoriali 4 e 5 almeno una figura tra il titolare della licenza, l’institore e il direttore tecnico deve possedere il profilo professionale UNI 10459:1995 “Funzioni e profilo del professionista della security aziendale”.

2. Il diploma di scuola media superiore non è richiesto ai soggetti che alla data di entrata in vigore del presente Regolamento risultino titolari di licenza da almeno cinque anni; per le sole funzioni di direttore tecnico e/o institore è richiesta un’esperienza di almeno diciotto mesi nella funzione.

Essere titolare di licenza per le investigazioni private non fa venir meno il dover possedere i sopra citati requisiti.

3) Sicuramente se nelle sue intenzioni c’è quella di svolgere attività di “portierato”, dovrà ampliare il proprio oggetto sociale e di attività. Comunque, va precisato che l’attività di portierato non si differenzia da quella di vigilanza solo per il fatto che è disarmata, ma per la stessa finalità del servizio richiesto. Mi spiego: se la finalità del servizio è la mera tutela del patrimonio, questo necessariamente andrà svolto con l’impiego di guardie giurate.

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