Il ministero dell’Interno ha trasmesso alle Associazioni di categoria del settore sicurezza e vigilanza privata, oltre che alle Amministrazioni della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti e a Confitarma, la bozza di decreto contenente la disciplina sostitutiva del DM 28 Dicembre 2012 n. 266, in materia di impiego di guardie giurate a bordo delle navi mercantili battenti bandiera italiana che transitano in acque internazionali a rischio pirateria.
Tra le modifiche proposte, si è fissato un minimo di guardie giurate necessarie per svolgere servizi antipirateria, ferme restando le raccomandazioni dell’IMO, e si è definito il numero di armi e di munizioni utilizzabili, oltre alle relative modalità di registrazione. Gli interventi presentano tutti finalità di chiarificazione e semplificazione delle procedure, tanto che la bozza, in allegato, prevede anche un modello unico d’istanza per la richiesta delle necessarie autorizzazioni e comunicazioni.
In arrivo le modifiche al decreto antipirateria
di Ilaria Garaffoni