Pare che solo il 5% degli Istituti di Vigilanza Privata sia in regola con la certificazione obbligatoria. Poco tempo? Costi alti? Complicazioni tecniche? A questi ed altri interrogativi darà risposta il convegno “Certificatori, Certificati e Certificandi: luci e ombre della certificazione cogente nella vigilanza privata”, organizzato il 23 Marzo pomeriggio a Roma da www.vigilanzaprivataonline.com. Oltre alle presenze istituzionali e associative, sarà il mercato a parlare: alcuni Istituti, assieme ai loro Enti di Certificazione, condivideranno esperienze e impressioni. Testimonial dell’Ente di Certificazione Q.C.B. Italia sarà un grande operatore: KSM, parte del Gruppo BIKS (assieme a IVRI, Sicurtransport, Società Operazioni di Sicurezza, Istituto di Vigilanza Argo) e facente capo alla famiglia Basile. Abbiamo chiesto qualche anticipazione a Francesco Spadaro, Responsabile Qualità e Organizzazione in KSM SpA.
Ing. Spadaro, nell’iter di certificazione avete riscontrato particolari problematiche di tipo attuativo o interpretativo?
Il dimensionamento del gruppo non poteva non recare delle difficoltà legate alla sua stessa articolazione multisito. L’avvio del processo, che si completerà in un percorso triennale, è stato quindi impegnativo; soprattutto l’adeguamento delle centrali operative ha richiesto interventi strutturali importanti. Ma la complessità maggiore, forse, quanto meno rispetto ad altri percorsi certificativi da noi già intrapresi, è stato il confronto con interlocutori terzi rispetto all’azienda e all’ente di certificazione.
La certificazione può rappresentare un valore aggiunto spendibile nei confronti della committenza?
Ne siamo convinti. Non a caso siamo partiti per primi con questo processo: perché crediamo nel valore della certificazione quale opportunità per dimostrare la qualità che siamo in grado di offrire e perché sosteniamo che sia necessario adottare un principio di uniformità di valutazione su tutto il territorio. Non è un caso nemmeno che il gruppo si sia già volontariamente certificato per la qualità, l’ambiente, la responsabilità etica e sociale (SA8000), i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro OHSAS 18001.
Le due ultime certificazioni raggiunte – per l’Istituto e i servizi e le centrali operative – ancorché cogenti, rappresentano un ulteriore plus per KSM SpA.
Volete saperne di più? Iscrivetevi al convegno “Certificatori, Certificati e Certificandi: luci e ombre della certificazione cogente nella vigilanza privata”: l’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti, previa registrazione compilando questo form oppure scrivendo a: eventi@vigilanzaprivataonline.com.
La partecipazione dà diritto a n. 4 crediti formativi ai fini del mantenimento e rinnovo della certificazione delle figure professionali certificate – Professionista Security UNI 10459:2015.
Venue: 23 Marzo 2016 h. 14,15
Hotel Massimo D’Azeglio – Via Cavour, 18 ROMA
Salone Risorgimento