Il ministero della Salute e l’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza dichiarano 16.000 aggressioni (verbali ma anche fisiche) a operatori sanitari nel solo 2023, in particolare contro il personale femminile. E mentre si susseguono le proposte per cambiare le norme sulla sicurezza, Sicuritalia (che presidia 43 strutture sanitarie) ha sviluppato una tecnologia ad hoc.
Microfoni integrati a telecamere con sofisticate funzioni di analisi del suono permettono di riconoscere i segnali di aggressività nella voce delle persone, attivando un alert in caso di necessità. L’avviso, inviato sui dispositivi fissi o mobili delle Guardie Giurate, può comparire anche sugli schermi degli ambienti interessati, segnalando ai presenti il pericolo in corso e l’imminente intervento del personale di sicurezza. Si chiama Analisi audio predittiva ad intelligenza artificiale.