Tanto tuonò che piovve: il super discusso bando di appalto per servizi di vigilanza privata, sicurezza fiduciaria e tecnologie di security per le amministrazioni della Regione Lazio è stato congelato dal TAR, che ha rinviato all’8 febbraio l’eventuale decisione di annullamento, accogliendo il ricorso di un’azienda del settore.
I motivi del ricorso sono tanti (rimandiamo a questi due articoli per il dettaglio delle tante anomalie di questo strano bando), ma il succo è che la genericità delle richieste e i tempi operativi strettissimi di fatto impedivano a molte realtà di partecipare, anche per banale impossibilità di formulare un’offerta sensata.
Attendiamo la decisione definitiva.