Napoli, protocollo anti rapine stipulato tra Prefettura e categorie commercianti

03 Dic 2009

di Ilaria Garaffoni

testata il mattino

NAPOLI (2 dicembre) – Un protocollo d’intesa che prevede l’attivazione, entro 120 giorni, presso gli esercizi commerciali e le farmacie aderenti alle associazioni di categoria, di sistemi di video allarme antirapina che interagiranno direttamente con le centrali operative della polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri.
Il protocollo è stato sottoscritto oggi dal prefetto Alessando Pansa, dai presidenti provinciali dell’Ascom Confcommercio Tullio Nunzi, della Confesercenti Vincenzo Schiavo e dal vicepresidente territoriale della Federfarma Antonio Iuliano, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine.

«Ciò – si sottolinea nella nota – sempre nel rispetto dei principi previsti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza». Pansa ha evidenziato la significativa valenza e le ricadute positive della convenzione anche in termini di deterrenza, in quanto i dati statistici evidenziano come il ricorso ad apparecchiature di videosorveglianza tecnologicamente adeguate e installate nei punti opportuni rappresentino di per sé un forte dissuasore alla commissione di reati.

«Il sistema – si sottolinea nella nota – consente di inviare le immagini, in tempo reale,alle postazioni delle forze dell’ordine per il pronto intervento, ma possono essere utilizzati anche i centri di controllo gestiti da istituti di vigilanza privata. I dispositivi da installare, al fine di garantirne l’efficacia e l’idoneità, dovranno essere preventivamente esaminati dalle strutture specializzate delle forze dell’ordine».
La convenzione, che ha una durata di quattro anni ed è aperta all’adesione di altre organizzazioni o di esercenti non consociati, si inquadra nel contesto del protocollo sottoscritto il 14 luglio di quest’anno dal ministro dell’Interno e dai rappresentati delle associazioni di categoria Confcommercio Imprese per l’Italia e Confesercenti, finalizzato alla diffusione, su tutto il territorio nazionale di sistemi di allarme, controllati con telecamere, a garanzia degli operatori economici.

 

Fonte: www.ilmattino.it

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