Modica (RG) – Un precetto di oltre seicentomila euro è stato notificato ieri al Comune di Modica dal legale di una società di vigilanza privata che ha garantito per due anni il servizio presso il Palazzo di Giustizia. Una somma considerevole che l’avv. Raffalele Pediliggieri intende recuperare per conto della Compagnia La Torre di Pozzallo. Il servizio svolto, 24 ore su 24, riguarda gli anni che vanno dal 2007 al 2009.
Secondo il legale, la società non ha percepito alcuna somma nonostante abbia garantito l’assistenza. La somma è calcolata sulla base delle ore giornaliere singole svolte da ogni operatore impiegato e, dunque, dei turni, anche notturni e festivi. Nel calcolo sono, ovviamente, previste le spesa. L’esatta somma che la società pozzallese chiede di avere rimborsata è di 664.786 euro. L’istituto di Vigilanza si aggiudicò l’appalto proprio nel 2007 subentrando alla società che dal momento dell’inaugurazione della nuova struttura di Piazzale Beniamino Scucces, aveva svolto l’attività, ovvero La Ronda di Modica. Scaduto il biennio, l’appalto è stato affidato ad un nuovo istituto di vigilanza che in atto è all’opera.
A questo punto se l’ente civico rimarrà “sordo” al precetto appena notificato, è probabile che il legale della società di Pozzallo proceda all’atto di pignoramento. Un’altra situazione difficile, dunque, per l’ente di Piazza Principe di Napoli che dovrà trovare il modo per sopperire a questo nuovo “cavillo” economico che non può più essere rimandato. Il servizio di vigilanza presso il Palazzo di Giustizia è svolto con personale, ovviamente armato, che controlla gli accessi nella struttura giudiziaria ma anche tutta l’area esterna sulla quale si affaccia l’edificio attraverso un sistema di videosorveglianza che serve a garantire sicurezza non solo alla struttura ma anche ai magistrati che ci lavorano.
Fonte: www.radiortm.it