Chi fa sicurezza ha bisogno di sicurezza: la campagna sindacale per il rinnovo del CCNL vigilanza privata

08 Feb 2023

di Ilaria Garaffoni

Molti Romani li avranno visti sui bus: cartelloni giganti con una guardia giurata nel mirino e alcune frasi che denunciano le peggiori storture del sistema: turni massacranti che incidono sulla salute mentale degli operatori e un salario inferiore alla soglia di sopravvivenza, per non parlare della dignità personale, come attestano diverse sentenze.
Parliamo della campagna “Chi protegge chi protegge?” , un’iniziativa sindacale di forte impatto mediatico e sociale per risvegliare le coscienze sul mancato rinnovo del CCNL vigilanza privata e servizi fiduciari.
Chi protegge chi ci protegge? Una domanda che raramente ci si pone perchè non si pensa mai che anche le persone che quotidiamente ci danno protezione, ossia chi fa sicurezza, abbiano bisogno a loro volta di protezione e sicurezza. Fisica, mentale, economica. E se il contratto nazionale di lavoro, che dovrebbe essere lo strumento per dare queste garanzie, non viene più rinnovato da 7 anni e consente turni da 72 ore settimanali (inclusi notti e weekend), il tutto a meno di 1050 euro al mese, allora non resta che denunciare. Perchè una guardia giurata non lucida può finire suicida, omicida o femminicida – anche per un banale uso maldestro dell’arma. E perchè in definitiva la sicurezza degli operatori della sicurezza è un tema sociale, che può avere pesanti ricadute sulla collettività e che merita attenzione a 360 gradi

I Video


Consigliati


Archivi