CATANIA – Gli enti pubblici nei bandi per l’affidamento dei servizi di vigilanza privata dovranno attenersi ad uno schema-tipo, ancora da elaborare, che potrà valere anche come linea guida per gli affidamenti privati. È stato deciso durante una riunione, svoltasi nella Prefettura, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle associazioni di categoria, istituzioni, forze dell’ordine e sindacati, con al centro il problema di «ribassi anomali negli appalti del settore vigilanza», segnalati da Confindustria.
Lo ha reso noto la stessa associazione degli industriali, aggiungendo che a chiedere al prefetto l’istituzione di un organismo di monitoraggio «che potesse porre un freno a veri e propri casi di dumping e cioè un preoccupante proliferare di offerte con eccessivi ribassi nelle gare d’appalto» era stato il presidente di Confindustria, Domenico Bonaccorsi.
Fonte: www.gazzettadelsud.it